ABI - Trattative per il rinnovo del CCNL

Si entra, grazie al senso di responsabilità del Sindacato, nel merito di importanti argomenti. Leggi i dettagli .-

Inserito il 2015-02-25 00:00:00

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“Oggi si è sfiorata la rottura a causa di un’incomprensibile posizione politica delle banche rispetto al congelamento del TFR e degli scatti d’anzianità. Abbiamo rivendicato che non può passare l’idea che con la mano destra le banche pagano l’inflazione e con la sinistra la tolgono”.
Questo il commento di Lando Maria Sileoni, Segretario Generale della FABI, a margine dell’incontro in ABI per la ripresa delle trattative sul contratto dei bancari.

“Il confronto è comunque proseguito grazie al grande senso di responsabilità dei sindacati, che giudicheranno intorno al 20 marzo lo stato dell’arte della trattativa per prendere poi una decisione definitiva, sia in caso di rottura sia in caso di positiva conclusione del negoziato entro il 31 marzo”, ha spiegato Sileoni. “Abbiamo comunque iniziato l’approfondimento su tutti quegli argomenti e quegli strumenti che devono, dal nostro punto di vista, migliorare le condizioni economiche dei giovani assunti attraverso il Fondo per l’occupazione e contemporaneamente abbiamo rivendicato la necessità di creare ulteriori ammortizzatori sociali a salvaguardia dei dipendenti di quelle aziende eventualmente colpite da gravi crisi economiche. Ribadiamo che non ci spaventa né un eventuale intervento del Governo né un’eventuale disapplicazione del Contratto, che renderebbe il settore come una jungla”, ha concluso il leader della FABI. Il Sindacato ha messo subito sul tappeto i seguenti argomenti : Contratto di apprendistato, Fondo per l'Occupazione FOC, Mercato del lavoro, Area Contrattuale.-

 

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