mercoledì 5 dicembre 2018
Pochi passaggi per sbloccarle e sottoporle a valutazione. La procedura online è disponibile fino all'11 gennaio 2019
Attualmente sono numerose le pratiche di rimborso che si trovano in stato "inserita" all’interno della procedura online POVS2.
Se le richieste rimarranno in questo stato, non potranno essere sottoposte alla valutazione per l’eventuale rimborso.
Ecco cosa fare per controllare e sbloccare lo stato della pratica:
1.Ricercare la pratica con la funzione "ricerca movimenti":
Dopo aver cliccato il tasto "cerca", appariranno tutte le pratiche inviate, tra cui quelle in stato "inserita". Ciò significa che:
a) La pratica è stata salvata in bozza
In questo caso la pratica dovrà essere salvata e inviata alla lavorazione;
b) La pratica è stata restituita via mail perché conteneva degli errori
In questo caso sarà necessario fare le correzioni segnalate e poi inviarla nuovamente alla lavorazione.
2. Inviare alla lavorazione la pratica in stato "inserita":
Dopo aver fatto le eventuali modifiche richieste, cliccare il pulsante "salva e invia alla lavorazione". Ora la pratica è stata inviata e potrà essere valutata per il pagamento.
Per accedere alla procedura il percorso da seguire è: Home page Intranet > Naviga > Conto Sociale >Gestione rimborsi: procedura online POVS2.
Con la "ricerca movimenti" si possono visualizzare/modificare le pratiche e verificarne lo stato:
- "in lavorazione": la richiesta è in fase di valutazione e verifica di conformità della documentazione allegata;
- "in pagamento": la richiesta è stata approvata e il relativo importo sarà rimborsato con il primo cedolino utile;
- "comunicato payroll": la richiesta è stata approvata ed è stata trasmessa al sistema Paghe. Sarà liquidata con lo stipendio del mese in corso;
- "pagata": il rimborso in busta paga è già avvenuto.
La procedura online POVS2 per l’inserimento delle richieste di rimborso rimarrà disponibile fino all’11 gennaio 2019.
L’eventuale saldo residuo del conto sociale non utilizzato verrà liquidato con il cedolino di febbraio 2019, applicando la normativa fiscale e previdenziale vigente tempo per tempo.