Con la sottoscrizione dell’accordo sindacale del 14 marzo 2019, da ieri 25 marzo e fino al 10 aprile i Colleghi e le Colleghe con reddito da lavoro dipendente relativo all’anno 2018 non superiore ad euro 80.000 lordi potranno scegliere di destinare il proprio PVR al Conto Sociale, entro un importo massimo di 3.000 euro. In alternativa, è confermata la possibilità di liquidazione in busta paga, beneficiando della tassazione agevolata del 10% nei medesimi limiti, e dell’esenzione contributiva su una quota di premio fino ad euro 800.
L’importo del PVR spettante sarà comunicato dopo l’approvazione del Bilancio 2018.
Perché conviene destinare il PVR al Conto Sociale:
a) per beneficiare della completa esenzione contributiva e fiscale a fronte del rimborso delle spese sostenute nel corso del 2018, se non già rimborsate tramite il Conto Sociale del 2018, e anche di quelle sostenute nel 2019, per :
- servizi di educazione e istruzione, anche in età prescolare, per i figli
- servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti anche non fiscalmente a carico
- l’acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale del dipendente e dei familiari fiscalmente a carico
b) per beneficiare della totale esenzione contributiva e fiscale in caso di versamenti di contribuzione aggiuntiva alla propria posizione di previdenza complementare.
Come effettuare la scelta:
Intranet > barra Naviga > Conto Sociale > Accesso Rapido: procedura "Esercizio opzione: procedura online POVS1".
ATTENZIONE : se non si sceglierà la destinazione del proprio Premio entro il 10 aprile 2019, il PVR sarà liquidato in busta paga con la prima mensilità utile successiva all’approvazione del Bilancio 2018.
Anche quest’anno, se si cambierà idea dopo aver scelto di destinare il PVR al Conto Sociale, sarà possibile chiederne, in un secondo momento, la liquidazione nel cedolino.
Torino/Milano, 26 marzo 2019
